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   Case in Vendita in Sperlonga >>>

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   Touristic Guides

   
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Surprising Lazio ! When History meets the Sea.
Archeological guide realized by Regione Lazio , it aims at divulging history and information regarding the Archeological Sites of Latium region .


   
          PDF 9.8 mb

Tourist Routes in the Parks.
This guide realized by the 'Azienda di Promozione Turistica' of Latina (the local tourist board) describes all most interesting tourist routes in Latium's regional parks , such as the Parks of the 'Monti Aurunci' , 'Monte Orlando' in Gaeta , 'Gianola' in Formia , 'Tiberius Villa' in Sperlonga and the 'Marine Nature Reserve' of Ventotene Island .



Sperlonga è situata sulla costa a circa 115 km a sud di Roma e a circa 105 km a nord di Napoli , ed è facilmante raggiunibile attraverso la strada ss213 che collega Roma a Napoli

E' situata nelle vicinanze di Terracina (a circa 15 km) , Monte S.Biagio (a circa 18 km) e Gaeta (a circa 15 km)

Abitanti circa 5.000

Sperlonga si trova lungo il litorale laziale, a metà strada tra Roma e Napoli, in provincia di Latina. Il borgo, considerato tra i più belli d’Italia, è arroccato in cima al promontorio di Monte S. Magno, proteso verso il mare con l’estrema punta rocciosa, su cui sorge la Torre Truglia (antica torre di avvistamento utilizzata per difendere Sperlonga dai pirati saraceni). Il nome Sperlonga deriva dalle numerose “speluncae” presenti lungo la costa e divenute, dopo la caduta di Roma, rifugio delle genti locali. In seguito, a causa delle malattie delle paludi e delle scorribande dei pirati , come ricordano i murales del paese , le grotte furono abbandonate per la più sicura altura, dove le case, una addossata all’altra, venivano intonacate di bianco per abbagliare i predoni del mare.



Foto aerea di Sperlonga Sperlonga al tramonto Il centro storico


Sperlonga vista dal mare Torre Truglia Vicoli e panorami dal centro storico



Distrutta per ben due volte da pirati Saraceni e Turchi, fu ricostruita intorno ad un nucleo centrale, e poi circondata da una cinta muraria con due porte ancora intatte, Carrese e Marina, sulle quali si trova lo stemma dell’Aquila della famiglia Caetani. Ora quel borgo, tipicamente mediterraneo, si affaccia sui lunghi arenili delle due Riviere, di Levante e Ponente, lambite dal mare azzurro e trasparente e riparate dai monti Aurunci. In alto, dalla piazzetta salotto e dai cortili, parte un labirinto di vicoli e scalinate, sormontati da archi e abbelliti da pregievoli murales , che portano in ogni dove o scendono verso la spiaggia. Tutto l’abitato è magicamente avvolto dalla luce bianca, dalle ombre e dall' azzurro del cielo e del mare . La struttura del villaggio è molto simile alle città greche o arabe e avvolge il visitatore di un atmosfera da sogno immersa nelle bellezze naturali tipiche del paesaggio mediterraneo .



Le spiagge di Sperlonga La piazzetta , salotto di Sperlonga Caratteristici vicoli e stradine


Turisti tra le botteghe del centro storico Il centro storico Affreschi raffiguranti pirati



Se le sue origini si fanno risalire alla mitica e misteriosa città di Amyclae, fondata dagli Spartani, la sua storia è legata a quella dei facoltosi Romani e dell’imperatore Tiberio che la scelsero per le loro magnifiche residenze. Alla villa imperiale era annessa l’omonima grotta (di Tiberio), nella quale si trovavano le opere che magnificavano le gesta di Ulisse, e i cui importanti reperti sono custoditi nel Museo Archeologico locale. Le ragioni del nome, che lega questa terra al mitico Ulisse, sono racchiuse nelle leggende che hanno come protagonisti gli eroi omerici. In questi lidi l’eroe avrebbe ormeggiato le sue navi, per vivere poi la sua storia d’amore con la maga Circe. Alla fama leggendaria di Ulisse si sarebbe ispirato l’imperatore Tiberio, per abbellire la sua villa e, in particolare, la grotta che porta il suo nome. L'interno della spelonca era stato decorato con grande abbondanza di marmi e mosaici. I monumentali gruppi scultorei raffiguravano alcuni episodi delle imprese di Ulisse: l'assalto di Scilla alla nave, l'accecamento di Polifemo... una vera e propria Odissea di marmo, per la celebrazione dell'eroe omerico. Si ritiene che le opere scultoree siano state realizzate da tre famosi scultori rodii, Atenodoro, Agesandro e Polidoro, autori anche del famoso gruppo marmoreo del Laocoonte che si trova a Roma in Vaticano.




Il viaggio di Ulisse , secondo la leggenda egli approdò in Sperlonga Statue di Marmo nel museo archeologico Le rovine della villa dell'Imperatore Romano Tiberio





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